Il riscatto della patata
La patata è un ortaggio dalla storia lontana, che parte dal Sud America degli Inca circa 7.000 -10.000 anni fa, e che arriva in Europa alla fine del ‘400 con la scoperta del Nuovo Continente da parte di Cristoforo Colombo nel 1492 e nelle successive spedizioni.
Appena arrivate in Europa le patate non sono state subito accolte con entusiasmo ma, grazie alla possibilità di essere coltivate anche in condizioni difficili con raccolti garantiti anche in terreni poveri o climi inospitali, si sono presto accreditate come alimento quotidiano in Paesi come Irlanda e Germania, espandendosi poi via mare e via terra nel resto del continente fino ai Paesi Asiatici. Nel caso irlandese è interessante notare come la patata sia poi divenuta la principale fonte di sostentamento per la sua popolazione al punto che, alla fine dell’800, una grave carestia dovuta ad una malattia della patata, ha spinto oltre un milione di irlandesi ad emigrare per fame all’estero, soprattutto negli Usa.
Ad oggi però le patate non sono solamente una risorsa alimentare da consumare in gustose ricette, ma possono essere utilizzate anche in altri ambiti come quello delle bevande, della cosmesi, della farmacia e della tessitura. Inoltre, questi tuberi hanno anche ispirato il mondo del cinema e dell’arte, dove hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante in alcune scene o dipinti, e sono entrate a far parte anche di espressioni linguistiche.
Bevande
Le patate danno vita a numerosi superalcolici ottenuti dalla distillazione di questi tuberi. Il più celebre è sicuramente la Vodka, ma ci sono anche il Poitín o Moonshine Irlandese, che ha una gradazione alcolica talmente elevata che per molti anni è stato illegale nel proprio Paese d’origine; oppure lo Starka, una bevanda polacca invecchiata in botti di quercia, e il Gammel Dansk Kryddersnaps, liquore scandinavo a base di patate e spezie che viene bevuto sotto forma di cicchetto o snap.
Le patate danno vita a numerosi superalcolici ottenuti dalla distillazione di questi tuberi. Il più celebre è sicuramente la Vodka, ma ci sono anche il Poitín o Moonshine Irlandese, che ha una gradazione alcolica talmente elevata che per molti anni è stato illegale nel proprio Paese d’origine; oppure lo Starka, una bevanda polacca invecchiata in botti di quercia, e il Gammel Dansk Kryddersnaps, liquore scandinavo a base di patate e spezie che viene bevuto sotto forma di cicchetto o snap.
Cosmesi, farmacia, medicina e tessitura
In cosmesi, le patate vengono utilizzate nelle maschere per il viso per idratare la pelle, per esfoliarla, per sbiancare le macchie cutanee e le cicatrici, ma possono essere applicate anche su borse e occhiaie per ridurre il gonfiore agli occhi, o ancora per lenire la pelle scottata dal sole. Molto efficaci sono gli impacchi a base di patata cruda direttamente sulla pelle, sfruttando il potere antinfiammatorio e lenitivo del nostro tubero, mentre l’amido è utilizzato dall’industria farmaceutica come componente nella formulazione di capsule e compresse. L’amido però è impiegato anche dall’industria tessile, per migliorare la resistenza delle fibre nella produzione di tessuti e carta.
In cosmesi, le patate vengono utilizzate nelle maschere per il viso per idratare la pelle, per esfoliarla, per sbiancare le macchie cutanee e le cicatrici, ma possono essere applicate anche su borse e occhiaie per ridurre il gonfiore agli occhi, o ancora per lenire la pelle scottata dal sole. Molto efficaci sono gli impacchi a base di patata cruda direttamente sulla pelle, sfruttando il potere antinfiammatorio e lenitivo del nostro tubero, mentre l’amido è utilizzato dall’industria farmaceutica come componente nella formulazione di capsule e compresse. L’amido però è impiegato anche dall’industria tessile, per migliorare la resistenza delle fibre nella produzione di tessuti e carta.
Cinema, arte e lingua
La larga diffusione delle patate nel mondo e dell’importanza sempre maggiore che queste hanno assunto nella nostra alimentazione, è confermata anche dalla loro comparsa in scene di film come Forrest Gump, Mr. & Mrs. Smith, The Martian e Julie& Julia. Pur non essendo esteticamente belle o iconiche le patate sono state anche protagoniste di opere della storia dell’arte. Ne sono un esempio I mangiatori di patate di Van Gogh, quadro realizzato per mettere in luce la povera alimentazione delle classi meno abbienti, Natura morta con patate di Renoir e alcune opere surrealiste di Mirò e Dalì.
La larga diffusione delle patate nel mondo e dell’importanza sempre maggiore che queste hanno assunto nella nostra alimentazione, è confermata anche dalla loro comparsa in scene di film come Forrest Gump, Mr. & Mrs. Smith, The Martian e Julie& Julia. Pur non essendo esteticamente belle o iconiche le patate sono state anche protagoniste di opere della storia dell’arte. Ne sono un esempio I mangiatori di patate di Van Gogh, quadro realizzato per mettere in luce la povera alimentazione delle classi meno abbienti, Natura morta con patate di Renoir e alcune opere surrealiste di Mirò e Dalì.
Infine, le patate sono anche entrate nel linguaggio comune sotto forma di modi di dire e frasi idiomatiche in diverse lingue, dall’italiano all’inglese passando per il francese. Ecco le più celebri: lanciare la patata bollente per indicare qualcuno che non si assume le proprie responsabilità scaricando il problema sugli altri, couch potato (patata da divano) per indicare in inglese una persona pigra che passa la maggior parte del tempo sul divano, oppure être dans la purée (nuotare nel purè) per indicare che ci si trova in una situazione difficile.
Insomma, con il tempo le patate hanno saputo farsi rivalutare non solo in ambito culinario ma anche culturale, entrando di fatto a 360° nella nostra quotidianità.