L’eros in 9 cibi afrodisiaci

Il cibo è amore. Amore verso noi stessi e il nostro corpo, ma anche verso il nostro partner. Delle proprietà afrodisiache di alcuni cibi erano convinti già nell’antichità e alcune di queste credenze si sono mantenute fino ai giorni nostri. Anche se gli effetti afrodisiaci del cibo non sono stati scientificamente provati in modo esaustivo, quello che è certo è che colori, forme e gusti a volte possono aiutare a liberare l’amore e la passione.
 Scopriamo quindi quali cibi possono tornare utili per mettere un po’ di pepe a San Valentino. 

1.CIOCCOLATO 

Il cioccolato è senza dubbio uno degli afrodisiaci più conosciuti grazie al suo potere stimolante dovuto a sostanze eccitanti come la feniletilamina e la teobromina che stimolano la circolazione sanguigna e contribuiscono alla produzione di endorfina, l’ormone del piacere. Forse anche per questo è fra i regali più gettonati a San Valentino. 

2.PEPERONCINO 

Un alimento tanto ricercato quanto temuto, con quel gusto piccante che può non piacere a tutti. In realtà il peperoncino può dare una spinta in più al menù di San Valentino perché grazie ad alcune sostanze che lo compongono (in modo particolare la capsaicina), aumenta l’afflusso di sangue verso le zone periferiche del corpo. Attenzione però a non esagerare, soprattutto se non si è abituati o si soffre di acidità di stomaco. 

Caratterizzate da una forma allusiva e ricche di minerali come lo zinco che contribuisce alla produzione di ormoni, le ostriche devono la loro nomea di cibo afrodisiaco anche a un elemento leggendario: si narra infatti che il celebre seduttore Casanova le mangiasse crude ogni mattina per mantenere energia e vigore. Inoltre, abbinate allo Champagne, rappresentano l’aperitivo chic per eccellenza. 

4.ZENZERO E CURCUMA 

Come altre spezie, pare che zenzero e curcuma siano in grado di agire come vasodilatatori e di migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, contengono minerali che favoriscono la produzione di ormoni come il testosterone. Queste spezie possono essere aggiunte a tè, tisane ed estratti di frutta e verdura, oppure possono essere utilizzate in cucina per preparare primi piatti, secondi o per aromatizzare i biscotti. 

5.AVOCADO 

Esotico, dal colore verde acceso e ricco di vitamine, l’avocado può essere mangiato da solo con sale e limone, oppure utilizzato in arricchimento a gustose insalate. Grazie all’elevato apporto calorico, l’avocado dà in breve tempo un boost di energia a chi lo assume, portando anche possibili benefici all’eros. Proprietà già note agli Aztechi che lo chiamavano appunto ahuacatl, ovvero “testicolo”. 

6.BANANE 

Frutto dell’amore per eccellenza, secondo un celebre tormentone di qualche anno fa, la banana contiene vitamina B6 e potassio, elementi che stimolano la produzione di ormoni come il testosterone. Inoltre, il giallo frutto sembra essere in grado di aumentare la libido. 

7.RUCOLA 

Considerata da Plinio il Vecchio un potente afrodisiaco per far ritrovare la pars corporis maschile, la rucola veniva utilizzata dalle donne romane per preparare decotti in grado di “risvegliare” il fuoco dei loro mariti. Non si può dire con certezza se funzionasse ma tentar non nuoce. 

8.GINSENG 

Il ginseng è una radice orientale dalle caratteristiche stimolanti, soprattutto per la libido. Pare infatti che uno studio dell’Università delle Hawaii abbia dimostrato che il 68% delle donne che hanno aggiunto il ginseng alla loro alimentazione, nel giro di un mese ha visto aumentare la libido e il benessere dell’eros. Altri studi hanno invece rilevato come questo alimento possa favorire la prestanza maschile… è il caso di dire “due piccioni con una fava”. 

L’eros passa però anche dalle bevande, soprattutto quelle alcoliche. Infatti, molti cocktail ammiccano all’azione disinibitoria dell’alcol, ispirandosi alla sfera dell’eros per i propri nomi. Ne sono alcuni esempi il Sex on the Beach a base di vodka oppure il Between the Sheets, contenente Cognac e Rum bianco. In alternativa, un grande classico della seduzione è lo Champagne, un vino prestigioso che spesso viene gustato in cene a lume di candela, accompagnato dagli alimenti che abbiam descritto qui sopra e da una leggera musica di sottofondo per creare l’atmosfera romantica tipica di San Valentino.