Il venerdì veste black
Il nero non è mai stato così attraente: 24 novembre 2023, Black Friday. Tutto è pronto per questo evento nato negli USA nei ruggenti anni 20 e che torna puntuale ogni anno il giorno successivo alla Festa del Ringraziamento, la principale festività nordamericana.
Come dicevamo, il Black Friday nasce a New York, in un periodo di boom economico in cui c’era molta voglia di riprendersi dalla recessione post-bellica. In un’atmosfera di feste di lusso alla Grande Gatsby fatta di intellettuali e artisti, abiti charleston con pailettes e piume, tagli di capelli a caschetto (bob in inglese), fumo, alcol, balli sfrenati e tanta voglia di divertirsi e sentirsi liberi, accade un evento che rivoluziona lo shopping: apre il più grande negozio del mondo, i grandi magazzini Macy’s. L’edificio occupa un intero isolato della città e per la prima volta nella storia dello shopping viene istituito il prezzo fisso leggibile sull’etichetta dei capi esposti, per una maggiore democratizzazione dell’attività di compere senza discriminazione di colore della pelle, rango, potere o amicizie. Per celebrare questo avvenimento, viene organizzata un’enorme parata di Natale. Le newyorkesi sono elettrizzate, pronte a provare tanti abiti nuovi provenienti dall’Europa e a lasciarsi alle spalle il rigore imposto dalla guerra. Così, la mattina di un venerdì di novembre del 1924 varcano le porte dei magazzini Macy’s per trovarsi di fronte a sconti incredibili e a una vastità di abiti e capi da non lasciarsi scappare. E proprio qui avviene la magia del Black Friday, i contabili iniziano a compilare i registri delle vendite. Sulle pagine scorrono fiumi di inchiostro nero. Quello rosso, normalmente utilizzato per annotare le perdite, diventa solo un ricordo. Viene probabilmente coniato così il nome di questa giornata.
Altri fanno risalire il nome all’alta concentrazione di smog dovuta al traffico dello shopping prenatalizio ma, in ogni caso, le origini sono negli USA e da lì, trainato dalla globalizzazione, il Black Friday ha fatto passi da gigante, al punto di essere atteso in tutto il mondo seppure con dimensioni e connotati diversi.
Se in origine era una corsa fisica nei negozi sin dalle prime ore della mattina per accaparrarsi le migliori offerte, oggi la corsa all’acquisto pazzo e al saldo più vantaggioso si è spostata online, in una lotta all’ultimo click, anzi chi prima clicca meglio alloggia.
Anche sugli e-commerce infatti impazzano gli sconti. Per esempio, nel 2019 nel giorno del Black Friday pare sia stata registrata una spesa di 7,4 milioni di dollari solo online. Secondo alcuni studi, i prodotti maggiormente scontati durante il Black Friday sono libri, musica e film, mentre i gioielli sono la categoria con lo sconto minore. Inoltre, visto il successo di questa iniziativa, in molte città non si parla più solo di Black Friday ma addirittura di Black Week, ovvero una settimana intera di sconti che parte nel weekend precedente il Black Friday e termina il lunedì successivo, anche conosciuto come Cyber Monday. Quest’ultimo è un giorno dedicato agli sconti online su prodotti di tecnologia e informatica ma che in realtà abbraccia tutte le categorie di prodotto.
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