Gnocchi di patate

Gnocchi di patate sopra tagliere infarinato
Gli gnocchi di patate sono un piatto antico e da sempre fanno parte della cultura culinaria italiana. Si prestano a vari condimenti e impasti differenti dando spazio alla fantasia.
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Difficoltà
Facile
Preparazione
50 min
Cottura
40 min
Dosi
6 persone

Ingredienti

  1. Lievito S. Gennaro pizza e salati, 1 bustina
  2. patate, 1 kg
  3. farina 0, 500 g
  4. uovo, 1
  5. sale, 1 pizzico

Preparazione

La loro morbidezza e il gusto avvolgente conquista ogni palato. Gli gnocchi di patate si prestano a vari condimenti, ma quelli più utilizzati rimangono il gorgonzola e il pomodoro.  Dalla versione classica con le patate, gli gnocchi possono essere impastati anche con zucca, spinaci, ortiche e molto altro. 

Come preparare gli gnocchi di patate:


Inserite in una pentola abbondante acqua e le patate sbucciate e tagliate a metà. 
Lasciate che l’acqua raggiunga la temperatura di ebollizione. 
Da questo momento le patate impiegheranno 40 minuti per cuocersi. 
 
Trascorso il tempo necessario togliete le patate dall'acqua. Con uno schiaccia patate in una ciotola create un purè omogeneo.  Versate l’impasto in una planetaria e aggiungete la farina, l’uovo e il Lievito S. Gennaro Pizza e Salati
 
Impastate per 10 minuti circa e se necessario aggiungete un po’ di farina. 
Quando l’impasto sarà diventato morbido e compatto toglietelo dalla planetaria. 
 
Cospargete un tagliere con uno strato di farina e versatevi l’impasto compatto. 
Create dei cilindri allungati arrotolandoli con le mani, poi tagliateli a tocchetti e trascinateli con il dito sopra al dorso di una forchetta. 
 
Cuocete gli gnocchi versandoli in acqua bollente e salata, quando verranno a galla saranno cotti e pronti per essere conditi con sugo di pomodoro o gorgonzola filante.  

Gnocchi: tutti i tipi

Gnocchi di patate

È un prodotto che in Italia è molto considerato, utilizzato ovviamente come primo piatto e accompagnato con vari tipi di sughi, rossi e bianchi, carne o pesce. Ma anche gli stessi gnocchi possono avere caratteristiche differenti, con formati diversi. 

Gli gnocchi si suddividono in:
  • gnocchi di patate
  • gnocchi di semolino
  • canederli
  • malloreddus

I primi sono ovviamente quelli più famosi e più utilizzati, quelli di semolino invece vengono anche definiti alla romana. Mentre i canederli, il cui termine deriva da knödel (tedesco), vengono utilizzati maggiormente nel nord d’Italia. Spostandoci in Sardegna, infine, possiamo trovare i malloreddus. 


La nascita degli gnocchi


Bisogna tornare indietro di circa 500 anni per risalire alla nascita degli gnocchi. I primi ad inventare questo tipico formato di pasta italiano furono Cristoforo Messisbugo e Bartolomeo Scappi. Impastarono gli gnocchi con farina, acqua bollente, pangrattato, uova e poi passati, come si fa tutt’oggi, sul rovescio della grattugia per conferire quella forma caratteristica. 


La curiosità degli gnocchi all’acqua


Dal nome risulta già una fattispecie di pasta particolare, e infatti lo è. La ricetta più antica di questo caratteristico gnocco è di Francesco Leonardi. 

Ecco la ricetta originaria:
Fate bollire in una cazzarola (pentola) un poco d’acqua con un buon pezzo di butirro, e sale, poneteci farina sufficiente per fare una pasta maneggievole come alla Reale (che prevedeva 22,8 cl di acqua, 56 gr di burro e una quantità non indicata di farina), fatela cuocere bene sopra il fuoco movendo sempre con una cucchiaja di legno, mettetela poscia in un’altra cazzarola. Quando sarà fredda poneteci per volta per ogni libbra (340 gr) di farina tre rossi d’uova crude e un bianco, maneggiando sempre acciò l’uova l’incorporino colla pasta, aggiungeteci un pugno di parmigiano grattato. Ponete la pasta sopra la tavola della Pasticceria, stendetela poco per volta colle mani con quasi niente farina, alla grossezza del dito grosso, tagliate gli gnocchi a mostaccioletti (piccole losanghe), fateli cuocere nell’acqua bollente giusta di sale, allorché diverranno gonfi, e dentro spongosi (spugnosi) saranno cotti; levateli subito, scolateli.

Gnocchi di patate: le prime ricette


Le prime ricette degli gnocchi di patate arrivano verso la fine del ‘700. Le patate, a quel tempo, vengono lessate e schiacciate ma non sono impastate con la farina. Vengono inserite all’interno della composizione degli gnocchi all’acqua. 


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